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RISTRUTTURAZIONI - PRIMA DI RISTRUTTURARE

RISTRUTTURAZIONI      
PRIMA DI RISTRUTTURARE

La scelta di ristrutturare può essere una buona e conveniente alternativa all’acquisto di un edificio nuovo o della sua costruzione. Questo per valorizzare il nostro patrimonio edilizio esistente, evitare la cementificazione del nostro territorio e soprattutto, accedere alle importanti agevolazioni fiscali previste per molti interventi ad esso collegati. Ma quando si individua l’immobile, è sempre opportuno verificare le sue condizioni…
Scegliere di comprare una vecchia abitazione da ristrutturare, può essere una decisione vincente e che offre la possibilità di avere una casa con spazi più ampi rispetto a quelli dei nuovi edifici, di personalizzare gli ambienti e ottenere la casa dei propri sogni.
Senza contare la possibilità di accedere agli incentivi fiscali .Ecco alcune cose che è opportuno verificare..
Distinguere correttamente tra manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria è importante perché da queste definizioni dipendono i permessi e le concessioni da richiedere, così come l’accesso alle detrazioni. 

Tra gli interventi di manutenzione ordinaria ci sono l’installazione di serramenti, il miglioramento degli impianti elettrici o idrici esistenti, il rifacimento del tetto e delle facciate, opere di tinteggiatura e verniciatura e i vari interventi di riparazione di elementi.
 Tra gli interventi principali di manutenzione straordinaria, invece, troviamo il consolidamento o il rinnovo della struttura, demolendo e ricostruendo muri, la creazione di balconi o giardini, l’installazione di ascensori e scale di sicurezza, la sostituzione con innovazione degli impianti, la realizzazione di recinzioni, muri o cancellate.
Infine, quando si cambia la destinazione d’uso di un edificio o quando si creano nuovi spazi abitativi si rientra nella categoria della ristrutturazione edilizia. In particolare, per ristrutturazione di casa con grandi opere, si intendono interventi che riguardano l’intero edificio (internamente ed esternamente) e comportano modifiche sostanziali come il cambio di destinazione, la dimensione e il volume dell’edificio. In questi casi è necessario ottenere la concessione edilizia dal Comune.

Il primo passo da fare è quello di verificare se la struttura è o meno portante. Se vogliamo intervenire sulle strutture portanti, è importante fare affidamento ad un ingegnere che elabori un progetto strutturale, valutando anche la presenza di crepe o fessure anomale.
 Molto spesso, nel caso in cui le condizioni delle strutture siano eccessivamente critiche e il contesto lo permetta, può essere più conveniente demolire e ricostruire. 
In ogni caso, qualsiasi intervento si realizzi per la ristrutturazione della casa è sempre obbligatorio rispettare il Regolamento Edilizio comunale e le norme igienico sanitarie relative alle dimensioni dei locali, alle altezze minime e ai rapporti aeroilluminanti.
Ristrutturare casa è anche un’occasione per eseguire gli interventi antisismici e consolidare la struttura. La valutazione dello stato di fatto e la scelta degli interventi da eseguire vengono fatte da un tecnico specializzato.
Prima di decidere di acquistare una casa da ristrutturare, è sempre buona cosa accertarsi delle condizioni del tetto, che molto probabilmente si dovrà rinforzare, isolare e finire con un nuovo manto. Anche se la struttura è in buone condizioni, può essere necessario provvedere ad inserire uno strato di isolamento. 
Se la casa non è di recente costruzione, quasi sicuramente sarà necessario rifare gli impianti elettrici e idraulici o almeno saranno da ristrutturare in parte.
Se gli impianti sono obsoleti, durante la ristrutturazione della casa, a seconda della loro età e del loro stato, si può procedere con interventi di ristrutturazione totali o parziali. Il rifacimento degli impianti dipenderà anche dal tipo di riscaldamento scelto. 
Va sempre ricordato che, a seguito degli interventi, il valore dell’immobile può crescere anche del 30%, per cui la ristrutturazione è in un certo senso un investimento. 

25 feb, 2022
I ponti termici sono punti critici dell’edificio attraverso i quali si hanno dispersioni termiche che provocano differenze di temperatura e quindi anche condensa e muffe. La normativa di riferimento stabilisce come calcolarli per una corretta progettazione energetica dell’involucro e i materiali isolanti sono le principali armi contro questo problema. A cura di: Arch. Gaia Mussi
06 ago, 2020
Di certo la questione Superbonus 110% raccoglie l’interesse di molteplici figure professionali nonché quello dei privati cittadini i quali, vedendo un’opportunità così vantaggiosa, si prodigano alla ricerca delle modalità per poter usufruirne. Al momento, con l’uscita delle nuove linee guida dell’agenzia delle entrate, sono state definiti o confermati alcuni importanti parametri per poter accedere alla super detrazione. Di seguito riportiamo una delle questioni più delicate: le certificazioni, le asseverazioni dei tecnici e i visti di conformità.
29 giu, 2020
Manca poco al via del superbonus del 110% sui lavori di miglioramento energetico degli edifici, non ci sono ancora le «istruzioni per l’uso». Si prospetta, dunque, una partenza a rischio: l’agevolazione non è stata né definita ancora alla Camera nell’ambito della conversione del decreto Rilancio, né – conseguentemente – spiegata dall’Agenzia delle Entrate, che dovrebbe prima o poi pubblicare le sue linee guida per beneficiare della maxi-detrazione fiscale.
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